Una breve storia dello Scottish Fold
Nel 1961, presso la fattoria dei coniugi McRae in Scozia, nacque una gattina bianca di nome Susie: una mutazione spontanea aveva fatto sì che i padiglioni delle sue orecchie fossero piegati in avanti vicini alla testa, facendola sembrare un gufetto. Quando Susie ebbe i suoi primi cuccioli, alcuni di loro nacquero con le stesse orecchie della madre. Questa vistosa particolarità venne notata dai coniugi William e Mary Ross, entrambi appassionati di gatti, che ne adottarono uno chiamandolo Snooks. Il micio fu fatto incrociare con una British Shorthair e si scoprì che le orecchie ripiegate erano un carattere che si trasmetteva dai genitori ai figli. I coniugi capirono che con ogni probabilità l’orecchio ripiegato era un carattere geneticamente dominante. I Ross iniziarono così un programma di allevamento e nel 1966 registrarono i loro gatti con il nome di Scottish Fold presso il Consiglio direttivo del Cat Fancy, il registro genealogico dei gatti del Regno Unito. Tuttavia i primi incroci non diedero i risultati sperati poiché il gene dell’orecchio piegato si associava a problemi fisici e delle articolazioni. Fu presto scoperto infatti che se i Fold venivano accoppiati tra di loro molti dei cuccioli sviluppavano gravi patologie.
Quindi se si vuol far accoppiare uno Scottish bisogna farlo solo con esemplare a orecchie dritte di razze compatibili: British Shorthair, British Longhair, Scottish Straight (orecchie dritte) o Highland Straight (orecchie dritte a pelo lungo).
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Aspetto fisico
Il gatto Scottish Fold, così come lo Highland Fold, ha il pregio di infondere una dolcezza disarmante in chiunque lo incontri. La faccia tonda e larga, adornata dalla “cuffietta” formata dalla piegatura delle orecchie, le guance piene e sviluppate, il corpo robusto e soffice, gli occhi grandi e rotondi sono tutti dettagli che stimolano l'accudimento da parte dell'umano. Si tratta di gatti di media taglia malgrado la muscolatura robusta e, per essere in salute, il loro corpo deve presentarsi flessuoso e atletico, senza tracce di inspessimento delle articolazioni e senza rigidità ossee, né a livello del tronco, né lungo la coda. La testa è rotonda e massiccia, il naso corto e piuttosto dritto, il mento è forte. Gli occhi sono grandi, rotondi, di colore arancio, blu, impari, verdi o verde/azzurro.
Il mantello è corto e denso nella varietà a pelo corto, con un folto sottopelo e una tessitura fine, croccante (crispy) al tatto. Lo Scottish Longhair, invece, ha pelo semilungo e denso con visibili ciuffetti su orecchie e fra le dita dei piedi, la tessitura del mantello è fine e croccante.
Si possono presentare in una grande varietà di colore: bianco ma anche nero, blu, chocolate, lilac, rosso, crema (con o senza macchie bianche), silver e sue varianti (smoke, shaded, golden) con o senza tabby, squama di tartaruga nero, blu, chocolate, lilac, e – come accade nel Persiano – si distinguono tre varietà a seconda della quantità di bianco in van (solo testa e orecchie colorate, il resto del mantello è bianco), arlecchino (solo 2/3 è bianco) e bicolore (1/3 è bianco). Sono inoltre ammessi i colorpoint e i tabby pointed colorpoint. Il peso varia tra 4-6 kg per i maschi e 3-4,5 kg per le femmine.
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Temperamento
Lo Scottish/Highland Fold è un gatto che unisce giocosità e solarità del carattere a un'indole mite e pacifica nei confronti delle persone. Come tutte le razze sottoposte a selezione recente, all'interno della razza è possibile individuare differenze caratteriali anche spiccate tra i diversi gatti, sia dello stesso sesso che di sesso differente. Come accade per tutti i gatti, è importante che la sua socializzazione venga curata nelle primissime settimane di vita, offrendogli così la possibilità di sviluppare un carattere adattabile e una propensione alla socievolezza che potrà essere estesa anche agli estranei di casa.
È un gatto che ama giocare e intrattenersi sia con attività individuali che con giochi proposti dal proprietario, che gli permettano di mimare la caccia e l'esplorazione. Ama i luoghi rialzati e, rispettando gli opportuni tempi di presentazione, può vivere con piacere anche la compagnia di altri animali.
Uno Scottish, quando ben allevato, dovrebbe presentarsi anche particolarmente tollerante al contatto fisico e alle routine di cura quotidiana. La piegatura delle orecchie, infatti, può generare fastidiose parassitosi per cui è importante che, sin da piccoli, i micetti vengano abituati a operazioni di detersione periodiche senza viverle con stress o ansia.
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Salute e cura
In linea di massima e fatta eccezione per l'attenzione con cui si devono condurre gli accoppiamenti, si tratta di un gatto robusto e sano. Bisogna comunque favorire esclusivamente l'attività di quegli allevatori che dimostrano di lavorare nel totale rispetto delle regole che definiscono la selezione di questa razza,
La più importante fra le regole di allevamento riguarda il divieto tassativo di accoppiare Scottish Fold (o Highland Fold) fra di loro, proprio perché questo “raddoppia” i rischi relativi all'osteocondrodisplasia. Sono ammessi solo incroci con British Shorthair/Longhair o American ShortHair. Per questo motivo, in una cucciolata di Scottish/Highland potranno nascere sia gattini con orecchie piegate che gattini con orecchie dritte. Questi ultimi vengono chiamati Scottish/Highland Straight, appartengono alla razza e ne condividono i tratti a tutti gli effetti, con la differenza di avere le orecchie dritte e non essere portatori (nemmeno in eterozigosi) della mutazione responsabile per la piegatura.
Uno Scottish, quindi, dovrebbe sempre essere tenuto d'occhio dal punto di vista muscolo-scheletrico con delle visite periodiche, soprattutto se si dovessero riscontrare rigidità motorie, incertezze o una deambulazione difficoltosa. Per tenere pulite le orecchie è sufficiente una garza imbevuta di un detergente apposito da usare non meno di una volta a settimana. Nel caso dei Longhair, visto l'incrocio con il Persiano, è bene sottoporre i gatti anche a degli screening di controllo per le malattie tipiche dei Persiani tra cui, in particolare, la sindrome del rene policistico (PKD) e (anche per lo Shorthair) la cardiomiopatia ipertrofica (HCM).
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Relazione e contesto ideale
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Lo Scottish/Highland fold è un gatto solare e giocoso di indole tranquilla e pacifica che ama giocare, esplorare ed essere coinvolto nella vita di famiglia, salvo poi ritagliarsi dei piccoli spazi di privacy in cui ritemprarsi e riposarsi. I giochi di caccia sono tra le sue attività preferite ma non disdegna lunghe dormite nei pressi (o addosso!) alle persone di famiglia mentre sono sul divano o lavorano al PC. Tutto questo, naturalmente, ammesso che siano stati opportunamente socializzati durante la vita in cucciolata e di incontrare famiglie in grado di tenerli attivi, curiosi (magari alternando attività motorie e giochi di maggior concentrazione) e mentalmente impegnati. A queste condizioni possono diventare degli ottimi compagni di giochi anche per i bambini, purché questi sappiano riconoscere i segnali comunicativi tipici dei gatti.
Il loro mantello folto è in grado di proteggerli anche dalle temperature più rigide (del resto, le loro origini scozzesi lo testimoniano) per cui uno Scottish sarà felice di godere di un accesso all'esterno in tutte le stagioni dell'anno.
La vulnerabilità delle orecchie dal punto di vista dell'igiene interna richiederà agli adottanti di detergerle con una certa frequenza per cui è molto importante abituare lo Scottish fin da piccolo a essere toccato, pulito e asciugato in quell'area. Anche per facilitare il relax in queste occasioni che si presenteranno costantemente, con uno Scottish Fold è importante curare la comunicazione non verbale reciproca. Proprio perché è un gatto che necessiterà a vita di cure dirette su una certa parte del corpo, è importante che sappia di avere accanto persone che rispettano suoi i limiti e danno valore ai suoi segnali comunicativi.
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